Trattandosi di materiali e componenti che saranno per lungo tempo letteralmente dentro la nostra bocca, devono essere per prima cosa altamente biocompatibili. Questo significa che non provocano reazioni dannose a contatto con la bocca, sono stabili e resistenti alle variazioni di PH e temperatura, non provocano allergie, infiammazioni e non rilasciano radicali liberi.
Ma devono essere anche biointegrativi, ovvero in grado di interagire e integrarsi con i tessuti e l’osso senza causare reazioni avverse.
Pensiamo come esempio a due materiali simbolo di elevata qualità, sicurezza e innovazione: il titanio e la zirconia.
La zirconia è un tipo di ceramica ulteriormente rinforzata con ossido di zirconio. Ha una struttura cristallina molto simile a quella dello smalto dei denti e ha un’incredibile resistenza meccanica e termica, non si macchia e non si scolora nel tempo, è stabile, duratura e ovviamente perfettamente biocompatibile. È molto leggera e allo stesso tempo isolante, dandoci una piacevole sensazione in bocca e permettendoci di mangiare cibi caldi e freddi senza spiacevoli sensazioni. Ha poi il grande vantaggio di essere non solo bianca ma anche traslucida, adattandosi quindi perfettamente al colore dei denti naturali. Per questo viene utilizzata soprattutto per realizzare corone, faccette, ponti e impianti dentali.
Il titanio è il metallo di alta qualità perfetto per l’implantologia, utilizzato per le viti che vengono inserite nell’osso e che fungono da radici artificiali per sostenere le protesi: leggero, resistente, biocompatibile e biointegrativo. Si integra perfettamente con l’osso, formando una connessione stabile e duratura, è del tutto inerte e quindi non provoca reazioni allergiche o infiammatorie nel tessuto osseo e gengivale.